Partiamo da questi due lavoretti:
Nella prima foto ho incastonato una resina, nella seconda un grosso bottone tipo animalier. In tutti e due i casi ho usato la tecnica embroidery che, come si sarà capito, mi piace tantissimo e mi dà moolta soddisfazione.
Ci sono arrivata per gradi e con un po’ di titubanza perché non ho esperienza nel cucire e ricamare in senso stretto: ho guardato qualche video in rete e ho dato qualche occhiatina qua e là.
In pochissimo tempo questa lavorazione mi ha conquistato perché è molto versatile e permette di seguire il proprio estro, senza bisogno di copiare da qualcun altro e poi si possono osare accostamenti che per il 90 per cento dei casi risultano migliori di quanto si era immaginato.
A grandi linee, i miei consigli sono i seguenti:
1) il materiale su cui incollare (e di seguito lavorare) il cabochon, la pietra, la moneta,insomma quello di cui si dispone. Se si vuole il meglio, lo stiff stuff, ma è costoso. Io al mercato ho trovato dei quadrati di feltro pressato con cui mi trovo benissimo. Invece, il feltro morbido secondo me è adatto solo per le piccole lavorazioni, come gli anelli
2) la colla. Il mio consiglio è di sperimentare, ma non userei quella tipo Attack. Da sempre io uso la Hasulith che dà ottimi risultati per tenuta e pulizia.
3) Incastonatura sì, incastonatura no. Ormai sono abituata e faccio sempre qualche giro di peyote circolare per essere sicura che la pietra centrale non fuoriesca. Se non volete o non sapete lavorare al peyote in questo video 75Marghe75 mostra un sistema alternativo altrettanto valido oltre a fornire tutte le spiegazioni necessarie per imparare questa tecnica.
4) Tecnica vera e propria. In rete si trovano moltissimi tutorial in tutte le lingue. Io personalmente adotto ” due perline avanti, tre perline indietro”. Capirete, capirete…
5) Materiale per il retro del lavoro. Si può scegliere tra pelle, ecopelle, dainetto (finta alcantara), alcantara vera e propria…
6) Rifinitura finale. Serve per unire il retro alla lavorazione e per completare il tutto in modo armonico. Direi che i procedimenti sono sostanzialmente due: o quello a brick stitch che 75Marghe75 presenta nel suo video o quello proposto invece nella parte finale (la seconda) di questo tutorial di Cr3stina. Io mi regolo tra l’uno e l’altro a seconda dell’aspetto e della dimensione dell’oggetto su cui sto lavorando.
A riprova della mia scarsezza tecnologica e per mia futura memoria segnalo che per preparare questo post ho impiegato quasi un mese. Però ho scoperto che esiste un’ App per lavorare con WordPress grazie a Maurizio che ringrazio di cuore.
Alla prossima. T